MASSIME di Guruji B.K.S. Iyengar

“Le parole non riescono ad esprimere tutto il valore dello Yoga. Esso dev’essere sperimentato.”


“Se non conquistate la libertà nel corpo, la libertà della mente è un miraggio lontano.”


“Uno Yogi considera il suo corpo un laboratorio, un campo per incessanti esperimenti e ricerche.”


“Mentre pratichi gli asana impara l’arte dell’aggiustamento.”


“Come le perle sono tenute insieme da un filo, tutte le membra dovrebbero essere tenute insieme dal filo dell’intelligenza.”


“La meta è lontana per coloro che praticano gli asana con noncuranza, è vicina per coloro la cui pratica è profonda e intensa.”


“Non eseguire mai gli asana meccanicamente, perché altrimenti il corpo ristagna.”


“Il cervello è la parte del corpo più difficile da sistemare durante la pratica degli asana.”


“Per allineare in modo corretto una parte del corpo, devi lavorare con l’intero corpo.”


“Se la parte del corpo in contatto con il pavimento è posta correttamente, l’asana è ben eseguito.”


“Permetti alla tua intelligenza di penetrare uniformemente attraverso tutto il corpo fino alle sue estremità, come i raggi del sole.”


“Non tutto può essere osservato con i nostri occhi, ogni poro della pelle deve funzionare come un occhio. La tua pelle è la guida più sensibile.”


 “Non contrarre il tuo cervello quando estendi il tuo corpo.”


“Siccome non puoi vedere la tua schiena essa viene dimenticata. La schiena deve essere attiva in tutti gli asana.”


“Quando l’asana è eseguito correttamente si percepisce leggerezza e libertà.”


“Quando ti estendi, se l’estensione è uniforme non c’è nessuno sforzo.”


“Il massimo di oggi dovrebbe essere il minimo di domani.”


“Il corpo deve essere il servitore, non il padrone.”


“Come potete avere pace nella mente se non c’è pace nel corpo.”


“La totale estensione porta il totale rilassamento, se conosci l’estensione del corpo, tu conosci l’estensione della mente.”


“Usa ogni esperienza come gradino per andare avanti.”


“Si crea una battaglia quando la mente dice, “Io voglio”, ma il corpo dice “non posso”. Dipende da te vedere chi vince”.


 “Se nella tua disciplina viene il dubbio, lascialo venire. Fa il tuo lavoro, lascia che il dubbio faccia il suo e aspetta di vedere chi è il primo a cedere.”
 

“Non è importante ciò che eravamo. E’ importante quello che facciamo ora.”
 

“L’intelligenza da sola non risolverà i problemi, a meno che non sia unita all’osservazione. Prima osserva e poi usa l’intelligenza.”
 

“Le parti del tuo corpo sono i tuoi allievi. Insegnagli bene.”
 

“Correggi dalla fonte. Trova la fonte. Và alla radice del problema.”
 

“Come si spruzza una goccia d’acqua nell’olio bollente per vedere se sfrigola, accertati come insegnante di vedere e mantenere quel tipo di calore negli studenti.”
 

“Una mente confusa trova un’insegnante confuso!”
 

“Tutti voi volete imparare lo Yoga, ma non avete voglia di accettare la sfida che ciò comporta.”
 

“Un dolore insopportabile deve diventare sopportabile prima di poter essere sradicato. Quindi possiamo imparare a rimuoverlo.”
 

“Come le foglie si muovono nel vento la tua mente si muove col tuo respiro.”
 

“Il tuo corpo vive nel passato, la tua mente nel futuro. Essi vengono insieme nel Presente quando pratichi lo Yoga.”
 

“Il conosciuto è limitato, ma l’ignoto è vasto. Va sempre di più verso l’ignoto.”
 

“Il Pranayama richiede intelligenza. Diventi intellettuale leggendo libri. Finché non vivi istante per istante nel respiro tu sei un intellettuale.”
 

“Il cervello prende il tuo posto quando il suono è rozzo. Per domare il cervello, doma il respiro.”
 

“Nel Pranayama il tuo intelletto dev’essere fermo come una candela accesa in un posto senza vento”.

 

Tratto dal testo:
Iyengar –La vita e l’opera- Ed. Mediterranee